Il volume raccoglie gli atti del convegno L’ordinamento dei masi chiusi tra tradizione giuridica e prospettive economiche - Die Höfeordnung zwischen Rechtstradition und wirtschaftlichen Perspektiven, tenutosi a Bolzano l'8 marzo 2024, che ha esaminato la disciplina organica del maso chiuso, pecul...
Il volume raccoglie gli atti del convegno L’ordinamento dei masi chiusi tra tradizione giuridica e prospettive economiche - Die Höfeordnung zwischen Rechtstradition und wirtschaftlichen Perspektiven, tenutosi a Bolzano l'8 marzo 2024, che ha esaminato la disciplina organica del maso chiuso, peculiare istituto altoatesino, ed in generale tirolese, derivante dall’antico diritto germanico e caratterizzato dalla indivisibilità, al fine di conservare l’integrità aziendale, presupposto per lo sviluppo economico, dall’appartenenza alla famiglia coltivatrice e non tanto al singolo e dall’assunzione in capo ad un unico soggetto come maso chiuso, con indennizzo agli altri eredi.
L’istituto, espressione di pluralismo ordinamentale e giuridico, proprio di una lunga tradizione, addirittura risalente a Santi Romano, è pienamente in linea con il principio pluralista, affermato dall’art. 2 Cost., non a caso in stretta connessione con i diritti inviolabili, e, grazie alla giurisprudenza costituzionale adeguatrice dello stesso alla moderna sensibilità sociale, culminata con la sentenza della Corte n. 15 del 2021, dimostra una sorprendente vitalità che è all’origine, con l’autonomia specialissima, della fortuna dell’Alto Adige - Südtirol.
Il convegno, che ha rispettato la garanzia costituzionale del bilinguismo, seguito anche dalla presente raccolta degli atti, si è articolato in due sessioni, la prima dedicata all’esame dei profili di diritto pubblico e la seconda a quelli, altrettanto importanti e decisivi, di diritto privato anche in chiave comparatistica e si è avvalso della presidenza e delle relazioni di alti magistrati amministrativi e ordinari, nonché di insigni giuristi e professionisti, anche di rilievo internazionale, avendo coinvolto l’Università di Innsbruck, particolarmente sensibile al tema, che accomuna la cultura giuridica dell’intero Tirolo.
Potrà costituire un utile strumento di consultazione per studiosi, avvocati, notai e dirigenti pubblici, allorchè si misureranno con un tema non solo affascinante dal punto di vista storico, giuspubblicistico e giusprivatistico, ma anche foriero di positive rilevanti implicazioni sociali ed economiche, a conferma che il pluralismo giuridico è un valore essenziale per rinnovare una tradizione virtuosa e mantenerla al passo con i tempi.